Poggio al Tesoro - 10 Years / 2002 - 2012

74 Atto II / Poggio al Tesoro, la natura e gli elementi 75 Atto II / Poggio al Tesoro, la natura e gli elementi AIR Aria Quando arrivi a Bolgheri ti guardi attorno e cominci a sentire che l’aria non è mai immobile; anche nei giorni più quieti hai la sensazione che qualcosa ti avvolga e ti accompagni per le strade, per le vigne, fino all’ingresso delle cantine. L’aria di Bolgheri è sempre in moto perché spinta da diversi motori. Il più importante, perché continuo e instancabile, è il mare con le sue brezze notturne e diurne. Di notte l’aria più fresca delle colline scivolerà verso il fondovalle e si sposterà verso ovest, verso il mare, spianando le onde e lasciando l’acqua immobile e liscia: così troviamo il mare il mattino presto, calmo e piatto. Poi, quando il sole sorge, in poco tempo l’aria di terra si scalderà e si solleverà lasciando spazio alle più fresche correnti marine di dirigersi verso est, verso la terraferma, asciugando la condensa mattutina ma trascinando sempre un po’ di umidità che si condenserà la notte successiva portando sollievo e frescura alle foglie delle viti. Questo gioco di caldo diurno e fresco notturno sarà provvidenziale per la vite perché consentirà alle bacche di accumulare aromi senza vederseli bruciare dalla calura continua ed estrema. Atto II Scena V

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