Poggio al Tesoro - 10 Years / 2002 - 2012

38 Atto I / Poggio al Tesoro si presenta 39 Atto I / Poggio al Tesoro si presenta Bisognerebbe incontrare questi contadini, uno per uno, e fare loro delle proposte perché una volta raggruppati si potrebbe arrivare ad avere una cinquantina di ettari tutti accorpati. E poco più in là, ormai in comune di Bibbona, si potrebbero avere ancora una decina di ettari di vigne diverse per fare e sperimentare fuori dagli obblighi della Denominazione. Nella testa di Walter comincia a prendere forma un progetto di larghe vedute, ma anche di ampia gravosità, che però non spaventa i fratelli Allegrini perché le loro origini contadine gli hanno insegnato che la terra è un bene stabile, solido, duraturo, sul quale si può investire con fiducia e con certezza. Bisogna solo metterci la testa, le idee e tanta voglia di lavorare per fare progetti ambiziosi e per realizzarli con scrupolo. La macchina si è messa in moto e ormai nessuno può fermarla; nessuna difficoltà, nessun contrattempo, nessun ostacolo riuscirà a metterla in discussione. Seguiranno tutti gli adempimenti burocratici, gli atti notarili simili ad assemblee di quartiere, le analisi dei suoli, i progetti di cantina più volte rivisti, i vigneti piantati, i vini progettati, i materiali selezionati, il personale da assumere, i partner esterni, la rete commerciale, via via fino all’ultimo dettaglio. Alla fine anche Franco sarà pienamente coinvolto nell’impresa e con lui Leonardo Lo Cascio, storico importatore dei vini Allegrini negli States. Sentirsi attorniati da nomi illustri e volerli emulare, confrontarsi con il mito e sfidarlo a singolar tenzone, senza la minima soggezione, ma fieri della propria schietta e impudica esuberanza. Solo una cosa non ha funzionato. Un banale e odioso dettaglio non ha funzionato. Un sublime e atroce particolare non ha funzionato e non ci permette di gioire interamente dell’invenzione di Poggio al Tesoro. La vita ha abbandonato Walter e lui non è riuscito a vedere la realizzazione del suo supremo sogno. a walter è dedicato questo libro, perché di walter è intrisa la terra di poggio al tesoro. Pagina a sinistra: Walter Allegrini Pagine successive: Vigneto e casa colonica di Poggio al Tesoro sulla Via Bolgherese

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