Poggio al Tesoro - 10 Years / 2002 - 2012

36 Atto I / Poggio al Tesoro si presenta 37 Atto I / Poggio al Tesoro si presenta Basta, basta, via da tutti. Si torna a Bolgheri e si incontra un mediatore; di quelli che hanno fatto comprare e vendere mezza costa tirrenica tra Livorno a Piombino. Case, terreni, aziende, vigne e uliveti. Conosce tutti e sa chi vuol comprare e chi vuole vendere, a quanto si compra e a quanto si vende, sopra e sotto la Bolgherese. Marilisa e Walter lo ascoltano con attenzione. Ci sono un paio di possibilità che vanno indagate più a fondo, poi ce ne sarebbe un’altra ancora più bella ma forse più complicata, che richiede anche una certa dose di tempo e di diplomazia. Per primo si va a vedere un vigneto sulla bolgherese in località Felciaino: sono 7 ettari di terreno con casa colonica e deposito attrezzi: la vigna di 3,5 ettari è molto bella, ben tenuta ed è stata piantata nel 1994 con 9.000 ceppi per ettaro di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il resto del terreno ospita dei bei filari di ulivi. A 100 metri di distanza vi è un altro appezzamento chiamato le grottine, sempre di 7 ettari, perché questa era la misura dei fondi gestiti a mezzadria fino a 40-50 anni fa. Qui non c’è nessuna costruzione abitativa ma solo una chiesetta semplice e spoglia dedicata a San Giuseppe. Non c’è vigna, ma l’uliveto che dovrà essere conservato delimita i campi che venivano seminati a cereali o ad ortaggi. Su questo terreno sgombro si calcola che possano essere piantati 4,5 ettari di vigna: in tutto farebbero 8 ettari vitati. Non sono molti ma è una buona base di partenza, con il vantaggio che già vi è un vigneto efficiente e produttivo da sfruttare subito. Ma tutto ciò non basta, non è sufficiente a soddisfare la curiosità e le aspettative di Walter, che continua ad avere in mente un progetto più ambizioso, più importante e rilevante. Bisogna cercare ancora. Ed è al quel punto che dal cilindro del mediatore spunta un nome: le sondraie. È una tenuta posta nella parte più settentrionale del comprensorio di Bolgheri. Non è molto grande ma è circondata da numerose piccole proprietà coltivate ad ortaggi. “... Il fiato adesso è davvero corto, l’emozione sale alla nuca, il viso è leggermente arrossato, i palmi delle mani si sono inumiditi, il cuore batte più forte. ...” “... Ci si chiede se tutto ciò che si ricorda sia reale o sia solo il frutto dei ricordi alterati dall’eccitazione del momento. ...”

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