100 Atto III / Poggio al Tesoro, i suoi uomini e le sue donne 101 Atto III / Poggio al Tesoro, i suoi uomini e le sue donne davvero nati per vincerlo. Qualche soddisfazione, per la verità, ce la siamo già tolta. Per esempio credo sia molto significativo che, nell’anno del decennale, il nostro Sondraia 2008 sia entrato nella classifica dei “Top 100 Wines of the Year” di Wine Spectator, un prestigioso riconoscimento internazionale che, peraltro, mi riempie di orgoglio personale perché è stato attribuito a quella che è la prima annata da me curata a Poggio al Tesoro». A parlarci insieme, l’agronomo Franco Dal Colle si dimostra davvero la bella persona descritta, praticamente con parole identiche, dai suoi due colleghi. «Sono a Poggio al Tesoro da meno di due anni, ne conosco poco la storia, ma conosco molto bene i suoi terreni che, al mio arrivo, erano già stati tutti acquistati. Mi piace ascoltare Marilisa quando racconta come, dopo l’ennesimo rogito, sia stata soprannominata dal notaio la “Signora dei Cameli”, tanti erano i proprietari marchigiani con questo cognome che avevano venduto i propri appezzamenti agli Allegrini. Il clima di Bolgheri è davvero particolare, c’è una luce speciale, esclusiva, che non ho mai visto in nessun altro posto. La mia collaborazione con Marilisa e Franco è nata quasi per caso, quando mi hanno chiamato a Poggio al Tesoro per risolvere alcuni problemi nella gestione dei vigneti. Qui ho trovato due compagni di avventura eccezionali. Nicola ha un carattere esuberante e deciso; con lui ho il rapporto più diretto ed il coinvolgimento fra noi è mediato praticamente solo dall’uva. Ci confrontiamo in ogni fase del lavoro, dalla potatura fino alla vendemmia; facciamo prove ed esperimenti per capire quali aspetti dell’attività in vigna si traducano, poi, in qualità in cantina. Marrico sostiene di essere antipatico, ma non è per nulla così; lui è l’autentica figura di riferimento in azienda, fondamentale per tenere unito il gruppo; il suo ruolo gli impone serietà, fermezza, schiettezza nel dire ciò che pensa e questo può farlo apparire a volte intransigente, ma è invece un indizio di alta professionalità e In alto: Franco Dal Colle Pagina a sinistra: Le Sondraie, impianto del 2003
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