Poggio al Tesoro - Diario della Vendemmia 2022

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 1 HARVEST DIARY 2022

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 3 2 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Come descriveresti l’annata 2022? “Sorprendente” - Roberto Ioele, Responsabile Cantina “Inaspettata” - Christian Coco, Enologo

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 5 4 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Vendemmia 2022 un raccolto all’insegna del Rispetto Da un punto di vista climatico è stata un’annata complessa. Il grande e costante caldo e la protratta siccità hanno creato non pochi grattacapi nella gestione delle viti, ma con attenzione e determinazione siamo riusciti a garantire le condizioni per una regolare e corretta maturazione. Le piogge di fine agosto hanno contribuito ad un naturale riallineamento dei principali valori ed hanno permesso di rimandare l’inizio di quella che sembrava essere una vendemmia anticipata la varietà dei nostri vitigni e le loro rispettive epoche di maturazione hanno richiesto un impegno di oltre un mese per portare in cantina tutta la quantità raccolta. Le uve si sono presentate sane, con un buon grado di maturazione e di ottimo sapore, i mosti stanno fermentando regolarmente e gli aromi che si respirano in cantina sono freschi e fruttati, il gusto negli assaggi è pieno e complesso, c’è grande curiosità ed attesa per il risultato finale, le aspettative sono molto buone. Il commento dell’enologo

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 7 6 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO La nostra seconda selezione Pressatura soffice

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 9 8 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Christian Coco la prima vendemmia a Poggio al Tesoro Christian Coco, dal 2022 enologo e figura chiave della nostra realtà: londinese di nascita e toscano di adozione, classe 1980, dopo gli studi classici, intraprende gli studi di viticoltura ed enologia all’Universitàdi Pisa. Il suo percorso professionale inizia a Capalbio, alla Tenuta Monteti. L’arrivo a Poggio al Tesoro, rappresenta per lui un punto di svolta e di grande cambiamento, trovandosi a gestire molte più etichette rispetto a quelle che gestiva in passato. Il suo segreto, così come Christian ci ha raccontato dopo la prima vendemmia a Poggio al Tesoro, è aver lavorato considerando ogni singolo vino come se fosse l’unico dell’azienda. Ci racconta che il tutto è stato reso molto più facile dalla competenza e dall’esperienza che ha trovato al suo arrivo a Poggio al Tesoro, aggiungendo che “- nel mondo del vino, il contesto umano e l’aiuto reciproco sono le cose fondamentali. Ci sono persone che pensano che il vino si faccia con una ricetta, mentre un ottimo vino si fa in egual misura tra clima, natura, e uomo: la natura deve darti la materia prima, il clima deve assicurare una giusta e corretta maturazione, l’uomo deve trasformare il frutto in vino e accompagnarlo verso quegli obiettivi enologici che l’azienda si è prefissata. Un vino armonioso, elegante, raffinato, non può che derivare da un ambiente al quale si possono attribuire questi aggettivi. Christian continua parlando della Vendemmia 2022 come una delle più complesse fatte in tutta la sua carriera. Complessa perché l’annata è stata “spaccata” completamente a metà: “- all’inizio pensavamo fosse una vendemmia in linea con quelle degli ultimi anni, vista l’estate calda e siccitosa, per cui abbiamo lavorato in vigna per prepararci ad affrontare questa carenza di acqua e di frescura (condizioni che aiutano le piante a raggiungere la loro completa maturazione) invece, a fine agosto, siamo stati colti di sorpresa da un periodo di alta piovosità che ha comportato tempi di attesa più lunghi per poter iniziare la vendemmia. Per concludere, citando le stesse parole del nostro enologo, “- questa condizione meteorologica crea i presupposti per un’annata “molto bordolese”, complessa, interessante sia a livello di strutture che di profumi.

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 11 10 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Christian Coco: il rompi capo di questa annata ? La gestione del Tannino. L’annata 2022 è stata una annata sfidante sotto diversi punti di vista, sicuramente l’estate calda e siccitosa e l’ autunno piovoso sono stati alcuni degli elementi indomabili. Con queste condizioni climatiche è sempre difficile prevedere come l’uva si svilupperà e come matureranno i tannini naturali. È fondamentale capire quando vendemmiare, una volta individuato il momento bisogna lavorare su macerazioni ed estrazioni, per esaltare al massimo il tannino, preservando la sua natura.

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 13 12 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Il commento dell’agronomo Parliamo della 2022 a Poggio al Tesoro, come è stata vissuta dall’agronomo? Come tutte le annate, la 2022 è stata molto particolare. Non facile, né difficile, ma di attenta gestione. È stata caratterizzata da un decorso stagionale estremamente siccitoso, ma grazie ai nostri terreni profondi e argillosi, in grado di mantenere umidità da rilasciare al momento di bisogno, siamo riusciti a sopperire bene alle necessità idriche della vite. I nostri vigneti presentano apparati radicali importanti, anche due metri, due metri e mezzo, in grado di raggiungere le falde freatiche presenti in profondità. A Poggio al Tesoro la gestione dell’acqua è sempre molto oculata, nel pieno rispetto della sostenibilità: il nostro interesse è soccorrere, senza sprecare in alcun modo le risorse a nostra disposizione. Siamo in grado di prelevare dai pozzi, presenti nella nostra proprietà, piccoli quantitativi di acqua che utilizziamo per raffrescare gli impianti con irrigazione per aspersione. Nonostante l’annata caratterizzata da temperature più alte delle medie stagionali, le viti hanno seguito correttamente le fasi fenologiche in modo sereno nel corso della stagione, dal primo germogliamento alla fioritura, invaiatura e maturazione. Tutta la nostra uva è entrata in cantina sana, nonostante nell’ultima fase dal 10 al 15 di agosto, abbiamo assistito a diversi giorni di pioggia. Abbiamo quindi accompagnato la raccolta differenziando le giornate dedicate alle singole varietà, anticipando qualche giorno le varietà precoci come il Syrah ed il Merlot, e posticipando di qualche giorno le tardive, come il Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon o Petit Verdot che, a seconda della tipologia hanno ricevuto più o meno bene l’acqua piovana. È stata una vendemmia abbastanza lunga, cominciata il 17 agosto e finita il 24 di settembre. Oltre 40 giorni di raccolto. Oltre ai piccoli accorgimenti legati all’irrigazione, ci siamo impegnati nel portare avanti una serie di attività alternative per fronteggiare le alte temperature: l’applicazione di caolino, che abbassa la temperatura della vigna di circa 2 o 3 gradi; la copertura dei terreni, che protegge l’anima delle viti, le radici; l’inerbimento, una forma di protezione del terreno; i sovesci, pratica agronomica che, oltre ad apportare sostanza organica, costituisce anche un’importante forma di protezione dei suoli.

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 15 14 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO BOLGHERI 2022, la nostra vendemmia 23 lavoratori dipendenti 25 operatori in appalto 70ettari di vigneto in Castagneto Carducci e Bibbona

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 17 16 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO SopraStrada Chiesina San Giuseppe 1 1 2 2 3 3 4 4 SopraStrada Via Bolgherese Le Sondraie Valle di Cerbaia I nostri appezzamenti : diversificazione e unicità ci contraddistinguono

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 19 18 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Le Sondraie, con i suoi 53 ettari, è il più grande appezzamento della tenuta. Qui si trovano due tipologie di terreni, argillo- sabbiosi e sabbiosi-ciottolosi, le viti sono allevate in parte a Guyot e in parte a Cordone Speronato. In questo podere della tenuta abbiamo dei vigneti con sesti di impianto più ampi rispetto alla Via Bolgherese e per questo motivo abbiamo la possibilità di intervenire con trattori e macchinari in maniera più incisiva. Vendemmia alle Sondraie Durante la vendemmia, al mattino si comincia molto presto: la campagna opera in funzione della cantina. Se partiamo presto la mattina, in cantina finiscono prima la sera perché l’uva arriva per tempo. Anche da questi piccoli particolari, dallo stare insieme alla collaborazione, si capisce cosa c’è dietro Poggio al Tesoro: uno spazio etico formato da persone che amano lavorare in squadra, che amano la terra e rispettano i propri collaboratori. Come avvengono le campionature? I chicchi di uva, nel periodo precedente alla vendemmia, vengono raccolti in modo omogeneo. Si raccolgono circa 3 kg di uva su un totale di 60 quintali di prodotto. Scegliere il campionamento non è mai facile, ma ci sono tecniche precise da seguire: dobbiamo fare campionature sempre negli stessi filari, cominciare presto nella stagione e vedere come prosegue la loro maturazione. Le campionature, quindi, non sono fatte solo nella fase finale della vendemmia, ma durante tutto il percorso di maturazione. Per analizzare un campione si prende un chicco a metà del grappolo, un chicco sul lato e un chicco sull’altro (esempio uno al sole e uno all’ombra), per un totale di circa 300/400 chicchi. Questi vengono mandati in laboratorio per ottenere risultati specifici: acidità, ph, zuccheri, la probabile alcolicità. Tutti valori che aiutano enologo e agronomo a decidere il momento più giusto per andare a raccogliere: un’azione decisiva in vendemmia. Oltre agli studi di laboratorio e quindi all’aiuto della tecnologia, ricordiamo tuttavia che l’assaggio dell’uomo, e del suo bagaglio esperienziale, è sempre un passaggio fondamentale e imprescindibile in questo processo decisionale. La vendemmia alle Sondraie è cominciata il 17 agosto con i rosati Syrah, Cabernet Franc e Merlot, per poi proseguire con il Vermentino. Le campionature

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 21 20 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 23 22 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO SOPRASTRADA - CHIESINA DI SAN GIUSEPPE Questo appezzamento ha una superficie di 7 ettari e si trova accanto al vigneto di Via Bolgherese. È caratterizzato da argille sciolte e sabbie ricche di ciottoli. È stato impiantato per 3,5 ettari nel 2005 e per 1 ettaro nel 2010 ed ultimato nel 2014. Presenta una densità di impianto di 8928 ceppi ad ettaro. I terreni dei vigneti di Via Bolgherese e Chiesina San Giuseppe sono ideali per la coltivazione di quei vitigni che si esaltano con maturazioni prolungate e producono vini ben strutturati e molto profumati. Vendemmia di Via Bolgherese SOPRASTRADA - VIA BOLGHERESE Il vigneto, che si trova nel lato est (Soprastrada) della Via Bolgherese, ha una superficie di circa 7 ettari, 3 dei quali impiantati nel 1994, utilizzando il sistema del cordone speronato, con una densità di 10000 ceppi per ettaro. I restanti 4 ettari sono stati impiantati nel 2016 nella parte del terreno più vicina al bosco, con una densità di impianto di 8928 ceppi per ettaro. Il suolo è costituito da sabbie grossolane profonde di colore rosso, ricche di scheletro, con buon tenore argilloso a 120 cm di profondità. La presenza di calcare all’8- 10% garantisce un pH alcalino che permette di sviluppare intensi profumi. Il drenaggio è ottimo, senza ristagni di acqua in superficie.

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 25 24 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Come ci racconta la storia, fino agli anni ’70 i terreni SopraStrada, ai piedi delle colline metallifere erano volti alle coltivazioni più umili, erano considerati terreni aridi, poveri e quindi, adatti alla sola coltivazione di frumento e ulivi. È stato solo intorno agli anni ’80, quando si vedono apparire le prime viti, che ci si è resi conto del potenziale di queste terre. Oggi son considerati i terreni più prestigiosi nell’area Bolgherese, caratterizzati da sabbie grossolane e ricche di scheletro, che assicurano un ottimo drenaggio. Poggio al Tesoro ha due vigneti localizzati qui: il vigneto della “Chiesina di San Giuseppe” e il vigneto della “Via Bolgherese”. Essendo vigneti così preziosi con impianti stretti (9-10 mila viti per ettaro) è necessaria per loro un’attenzione ancora più meticolosa. Nel sottosuolo, l’alta densità di impianto permette alle radici di crescere l’una accanto all’altra che quindi si sviluppano in profondità. In questo modo oltrepassano lo strato argilloso, andando a godere della parte più ricca di minerali. La vendemmia in stile Poggio al Tesoro è sempre manuale e queste uve sono riposte in piccole cassettine da massimo 5 kg, trasportate manualmente al punto di raccolta. La posizione di questi vigneti si rivela particolarmente vantaggiosa anche da un punto di vista climatico. Le colline, a cornice delle viti gli regalano un po’ di ombra e riparano da venti come la tramontana ed il grecale che soffiano rispettivamente da Vendemmia di Via Bolgherese nord e nord-est. Gli ulivi che si uniscono e si alternano alla vite, oltre a portare biodiversità e ricchezza in vigneto, proteggono le nostre viti dai venti di mare, mentre il bosco, con cui confiniamo, ci dona una maggiore porosità. Inoltre, nonostante i soli 5 km di distanza, dalle capannine metereologiche presenti una nel vigneto della via Bolgherese e l’altra alle Sondraie, possiamo notare che sulla via Bolgherese abbiamo tendenzialmente dai 50 agli 80 mm in più di pioggia. Abbiamo quindi una maggiore umidità dovuta anche alla minore presenza di ventilazione che ci avvantaggia fortemente nella stagione estiva dove, anche nei periodi più caldi riusciamo ad avere una costante rugiada mattutina, ma che dall’altro lato ci espone ad un maggior rischio di malattie fungine. Ancora una volta, con amore ed attenzione, stimoliamo le viti con alghe brune, erbe mediche ed altre pratiche naturali e biologiche affinché queste producano autonomamente le necessarie sostanze di autodifesa naturali. Queste amorevoli (e quasi maniacali) cure che ci ripagano con uve sane, concentrate e ricche di minerali che ci regalano vini di altrettanto pregio, dal comparto aromatico unico.

DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | ALLEGRINI L’ospitalità è da sempre un punto focale per Poggio al Tesoro. Nella trepidante attesa della Guest House che sta nascendo nel cuore dei nostri vigneti sulla via Bolgherese, non volevamo perdere l’occasione di far respirare la magia che il vigneto ogni giorno ci regala. Nasce così il nostro Salotto in Vigna, area di degustazione attrezzata nei pressi della Fossa Camilla. Una piccola oasi di pace, nel punto più a sud del nostro vigneto delle Sondraie, circondata da Querce secolari, Lecci e Sughere, da un lato, e uliveti dall’altro, al quale si arriva passando attraverso infiniti L’Ospitalità a Poggio al Tesoro: la piccola oasi della Fossa Camilla filari di vite, dove l’arcobaleno di profumi e colori naturali fanno da padrone. Il nostro tour&tasting è pensato come un percorso itinerante che inizia dallo storico vigneto della Chiesina di San Giuseppe, dove Walter e Marilisa hanno piantato le proprie radici bolgheresi alla fine del 2001. Poi, sotto l’imponente Quercia Dedicata a Walter alle Sondraie, in prossimità del mare, circondati da bellissimi vigneti, è facile capire come le sapienti mani di Franco e di tutti i ragazzi della campagna si prendono cura delle nostre uve. Arriviamo così al Salotto in Vigna. Immersi nella fitta vegetazione e cullati dalla piccola brezza marina, sempre presente in quella area, i nostri ospiti possono degustare i nostri vini, simbolo di un terroir davvero unico che, assaporati lì dove nascono, esprimono al meglio le proprie caratteristiche di unicità, carattere ed aromaticità. Insieme, sempre presente, un piccolo assaggio di “Unione”, il nostro olio Extravergine di Oliva, massima espressione del legame che unisce queste due piante che, si alternano in vigneto, andando a conformare la struttura a campo Toscano tipica nel Bolgherese.

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 29 28 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO “Grazie di cuore per averci accolto in questo angolo incontaminato di bellezza, passione e qualità: un’esperienza indimenticabile” - Luca, Sommelier da Amalfi. “If someone ask me for the best one Wine tasting in Bolgheri, I recommend Poggio al Tesoro and its experience!” - Timo from Netherlands “We had a fantastic time and it was even better than expected” - Kyle from Switzerland “Location magica e vini strepitosi, il tutto accompagnato da passione e professionalità”- Silvia da Torino

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 31 30 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO A fine vendemmia uscirà Poggio al Tesoro Dedicato a Walter annata 2018. È uno dei rari Cabernet Franc in purezza di Bolgheri e d’Italia. Il terroir della zona, la vicinanza al mare, le condizioni di particolare luminosità decisamente favorevoli, sono tutti elementi che contribuiscono alla nascita del Poggio al Tesoro Dedicato a Walter. In questo microclima il vitigno, valorizza le sue note speziate e acquisisce eleganza e profondità. «Per me questo vino rappresenta un legame profondo con mio fratello Walter che, ha contribuito notevolmente al successo di questa azienda e ha creduto fortemente nel sogno di Bolgheri.» cit. Marilisa Allegrini. Qualche piccola anticipazione...

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 33 32 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO Nuovo LOOK per Cassiopea 2022 “Il rosato 2022 è lo specchio della stagione: il Merlot, vendemmiato molto in anticipo, si presenta ricco dopo mesi caldi e siccitosi, mentre il Cabernet Franc, come le altre varietà tardive, ha beneficiato delle piogge di fine agosto che hanno riequilibrato il processo di maturazione. Il risultato? Un vino caratterizzato da un piacevole mix fragrante di frutta e da una struttura sorretta da grande freschezza e ottima acidità.” L’Enologo Christian Coco Varietà: 70% Cabernet Franc-30% Merlot Nuovo design Abbiamo deciso di mettere in evidenza il cielo stellato delle notti bolgheresi, racchiuso in una sfera sagomata, al centro della quale risalta la costellazione Cassiopea. Elegante, fresco e luminoso, come le stelle. L’etichetta è realizzata in preziosa carta cotton. Coerenza di gamma ll nuovo design riprende volutamente quello del nostro Vermentino Solosole, con l’obiettivo di creare una maggiore continuità tra i bianchi e i rosati di Poggio al Tesoro, conferendo loro una precisa identità in termini di posizionamento. Qualche piccola anticipazione...

HARVEST DIARY 2022 | POGGIO AL TESORO 35 34 DIARIO DELLA VENDEMMIA 2022 | POGGIO AL TESORO OGNI VENDEMMIA È UNA STORIA A SÉ, ANCHE QUEST’ULTIMA, CONFERMA QUEST’ANTICA REGOLA.

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